I primi tre inserimenti sono partiti nelle scorse settimane ma da ora alla fine del mese di giugno, saranno altre 10 le persone inserite in aziende del territorio nell'ambito del progetto A.L.I. (Autonomia, Lavoro, Inclusione) di cui capofila è la Società della Salute della zona fiorentina nord ovest. Il progetto finanziato dal Fondo Sociale Europeo prevede di portare a stage in azienda, nel circa anno e mezzo della sua durata, un centinaio di persone disabili e/o in carico ai Servizi di salute mentale residenti nell'area nord ovest.
“Cento persone con disabilità da avviare su percorsi lavorativi veri e responsabilizzanti – dichiara il presidente della Società della Salute, Enrico Panzi - in un network di eccellenze che mette insieme aziende e operatori: la nostra Società della Salute ha fatto un lavoro ottimo, e gli otto Comuni soci si ritrovano un progetto eccezionale a costo zero perché usa integralmente fondi europei, e lo fa nella maniera migliore possibile".
In azienda i partecipanti al progetto saranno impegnati in lavori che vanno dalla manutenzione del verde, alla pulizia degli spogliatoi di locali sportivi, dai servizi di segreteria a lavori di carpenteria e muratura, dal riparo e il noleggio di bici a servizi di portierato e di impiego in magazzini di pelletteria.
Il percorso di cui è capofila la SdS zona fiorentina nord ovest è il risultato di un’ampia progettazione partecipata che ha dato vita a un partenariato di progetto in cui ai soggetti del privato sociale (oltre una ventina), si affiancano i soggetti istituzionali della Società della Salute Mugello e dell’Azienda Usl Toscana Centro. Nel Mugello l’obiettivo è di portare a stage circa 20 persone ma qui i primi inserimenti non partiranno prima della fine di giugno.